Sistemi di verifica della scarica della batteria serie TORKEL900
Elevata capacità di scarica
Scarica fino a 220 A, offrendo la possibilità di abbreviare la durata dei test. Con unità TORKEL aggiuntive o unità di carico extra (TXL), sono disponibili correnti più elevate.
Sistema di verifica della scarica autonoma completa
Se utilizzato insieme al sistema di monitoraggio della tensione della batteria BVM, TORKEL misura la capacità della batteria e i dati della tensione delle singole celle per l'intero test di scarica.
Monitoraggio in tempo reale dei risultati dei test sullo schermo
Con l'unità BVM collegata è possibile individuare le cellule con carica debole e prepararsi nel caso in cui debbano essere ignorate per continuare il test.
Test online
Elimina i tempi di fermo per mettere la batteria fuori servizio, scaricarla, ricaricarla e riportarla in uso; non richiede un pacco batteria di riserva.
Sicurezza sotto tutti gli aspetti
Il rilevamento automatico del flusso d'aria bloccato per evitare il surriscaldamento, il design anti-scintille e l'arrest





Informazioni sul prodotto
La serie TORKEL900 di sistemi di verifica della scarica della batteria è costituita dagli analizzatori di quarta generazione di Megger. Il test di scarica è l'unico metodo che fornisce una panoramica completa della capacità della batteria ed è quindi una parte essenziale dei rigorosi programmi di manutenzione.
I test con la serie TORKEL900 possono essere eseguiti a corrente costante, potenza costante, resistenza costante o in conformità a un profilo di carico preselezionato. Inoltre, se si collega il monitor della tensione della batteria BVM a un'unità TORKEL900, TORKEL diventa un sistema di verifica della scarica completamente autonomo.
Con la serie TORKEL900, non è necessario scollegare la batteria dall'attrezzatura. Le unità TORKEL900 utilizzano una pinza amperometrica CC per misurare la corrente totale della batteria regolandola a un livello costante. Se la tensione scende a un livello leggermente superiore alla tensione finale, TORKEL emette un allarme e, se vi è il rischio di scarica completa della batteria, TORKEL interrompe il test. Tutti i risultati vengono memorizzati in TORKEL e possono essere facilmente trasferiti su un PC tramite un'unità USB.
Inoltre, i tempi di test sono molto più brevi con la serie TORKEL900, grazie alla elevata capacità di scarica. La scarica può avvenire fino a 220 A; se è necessaria una corrente maggiore, è possibile collegare tra loro due o più unità TORKEL o unità di carico extra (TXL).
La serie TORKEL900 è disponibile in tre modelli: 910, 930 e 950 a seconda della corrente massima (fino a 220 A), della tensione (fino a 500 V) e della funzionalità richiesta.
Specifiche tecniche
- Memorizzazione dei dati e comunicazione
- Memoria interna
- Memorizzazione dei dati e comunicazione
- USB
- Fonte di alimentazione
- Alimentazione di rete
Ulteriori letture e webinar
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Risoluzione dei problemi
Le cause principali sono due:
- La compensazione della temperatura è abilitata e non è stata inserita una temperatura della batteria/ambiente.
- TORKEL non rileva la batteria.
Cosa fare:
Verificare innanzitutto se su TORKEL è stata impostata la temperatura; in caso contrario, inserire la temperatura. Se la temperatura è già stata inserita, verificare che tutti i cavi della batteria siano collegati saldamente.
Verificare che nulla blocchi le ventole. Le ventole si attivano alla velocità massima anche quando si preme il pulsante "Emergency Stop" (Arresto di emergenza); controllare e se necessario rilasciare il pulsante "Emergency Stop" (Arresto di emergenza).
Il consumo energetico massimo che TORKEL può fornire è di 15 kW, quindi l'assorbimento di corrente massimo dipende dalla tensione della batteria. Verificare che il valore di corrente impostato non sia troppo alto, considerata la tensione della batteria. È possibile confermare la corrente massima possibile controllando la scheda tecnica, la guida per l'utente o la scheda "TorkelCalc" nel software Torkel Viewer. Se questo messaggio viene visualizzato quando si utilizzano più unità insieme, è possibile ignorarlo se non viene visualizzato sull'unità principale che controlla il test.
Nella scheda "Settings" (Impostazioni) di TORKEL, verificare di aver impostato "Current measurement" (Misurazione della corrente) su "External" (Esterna) e che il rapporto sia impostato correttamente per CT. Il rapporto mV/A deve corrispondere al rapporto sulla pinza amperometrica CC. Se si utilizza la pinza amperometrica CC da 1000 A opzionale di Megger, immettere 1 mV/A.
Se ancora non si ottiene nessuna lettura, verificare che il CT sia acceso o spegnere e riaccendere. Inoltre, è possibile sostituire la batteria o controllare tutti i collegamenti se si dispone dell'opzione con alimentazione. Se si ottengono delle letture errate, eseguire una regolazione dello zero sul CT.
F1 è un interruttore automatico controllato dalla tensione che collega i resistori TXL Extra Load alla batteria. Se F1 non si innesta o rimane nella posizione superiore (On), verificare che l'alimentazione sia collegata all'unità TXL e che l'interruttore di alimentazione dell'unità sia acceso. Assicurarsi di aver collegato correttamente i puntali di controllo dall'ingresso "CONTROL IN" sull'unità TXL all'uscita "TXL STOP" su TORKEL.
Verificare che la porta di uscita dati del connettore di alimentazione e segnale sia collegata al collegamento BVM1 sul TORKEL. Verificare che la porta DC IN e l'alimentazione di rete siano collegati correttamente. Scollegare e ricollegare tutti i collegamenti per verificare. Se si dispone di più kit BVM, sostituire il connettore di alimentazione e segnale per verificarne la funzionalità.
Controllare i cavi delle unità BVM e l'alimentazione alle unità BVM. Se si dispone di più kit BVM, sostituire il connettore di alimentazione e segnale per verificarne la funzionalità. Se sono state collegate più di 61 unità BVM, è necessario collegare un cavo Ethernet aggiuntivo dall'ultima unità BVM (connettore a coccodrillo rosso) alla presa "To last BVM unit" (All'ultima unità BVM) sul connettore di alimentazione e segnale. Controllare lo schema di collegamento BVM come riferimento.
Controllare i collegamenti dall'unità BVM alla cella della batteria per assicurarsi che siano serrati. Se non viene visualizzata una singola BVM o solo alcune BVM, il problema è probabilmente legato alla connessione tra l'unità BVM e la batteria. Se non viene visualizzata una stringa di BVM, potrebbe trattarsi di un errore nei collegamenti tra le BVM. Per verificare che una BVM funzioni correttamente, passare a una BVM su un'altra cella che funziona correttamente. Se l'errore segue la BVM, ossia la cella mancante ora viene visualizzata mentre la cella su cui è stata spostata la BVM sospetta scompare, è molto probabile che si sia verificato un guasto della BVM e sarà necessario sostituirla. Se l'errore non segue la BVM e la cella mancante originale non viene ancora visualizzata, è probabile che il guasto si trovi nel cavo di interconnessione e sarà necessario sostituirlo. La stessa procedura di sostituzione può essere eseguita con i cavi per verificarne l'integrità.
Interpretazione dei risultati del test
Un test di capacità è l'unico modo per ottenere una valutazione quantitativa della capacità effettiva di una batteria. Se utilizzati regolarmente, i test di capacità possono monitorare lo stato della batteria e la capacità effettiva e facilitare la stima della durata residua della batteria. La capacità della batteria potrebbe essere leggermente inferiore a quella specificata da nuova. Ciò è normale; i valori della capacità nominale sono resi disponibili dal produttore.
Tutte le batterie sono dotate di tabelle che indicano la corrente di scarica per un determinato periodo di tempo, fino a una fine specifica della tensione di scarica. La tabella riportata di seguito è un esempio di un produttore di batterie:
Tensione/cella finale | Modello | Valori nominali 8 h Ah | Valori nominali a 25 °C (77 °F) Ampere (inclusa la caduta di tensione del connettore) | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 h | 2 h | 3 h | 4 h | 5 h | 6 h | 8 h | 10 h | |||
1.75 | DCU/DU-9 | 100 | 52 | 34 | 26 | 21 | 18 | 15 | 12 | 10 |
DCU/DU-11 | 120 | 66 | 41 | 30 | 25 | 21 | 18 | 15 | 13 | |
DCU/DU-13 | 150 | 78 | 50 | 38 | 31 | 27 | 23 | 19 | 16 |
La capacità è rappresentata dalla formula corrente x tempo (Ah). Un test della capacità misura la capacità che una batteria può erogare prima che la tensione terminale scenda a un valore pari alla tensione di fine scarica x il numero di celle. Viene mantenuta una corrente costante per tutta la durata del test. È necessario selezionare una durata del test approssimativamente uguale al ciclo di lavoro della batteria e utilizzare la stessa durata per i futuri test della capacità durante tutta la vita utile della batteria. Questa coerenza migliora la precisione nell'analisi delle variazioni della capacità della batteria.
Le durate di test comuni sono 3, 4, 5 o 8 ore e la tensione di fine scarica tipica per una cella al piombo-acido è 1,75 o 1,80 V.
Se la batteria raggiunge la tensione di fine scarica contemporaneamente al termine della durata del test specificata, la capacità misurata della batteria è pari al 100% della sua capacità nominale. Se la batteria raggiunge la tensione di fine scarica dopo che è trascorso l'80% della durata del test specificata o prima (ad esempio, dopo 8 ore su una durata del test di 10 ore), è necessario sostituire la batteria. Se la batteria raggiunge la tensione di fine scarica dopo il limite di tempo specificato, la capacità effettiva della batteria è superiore alla capacità nominale. In questi casi, anche se la batteria non ha raggiunto il limite di tensione entro il tempo specificato, è necessario continuare il test fino al raggiungimento del limite di tensione. La quantificazione di questo tempo prolungato è necessaria per scoprire la capacità effettiva della batteria, che è importante per analizzarne le tendenze. Le batterie sono progettate per fornire la capacità specificata fino alla fine del loro ciclo di vita. Di conseguenza, una batteria avrà generalmente una capacità superiore a quella nominale dopo un certo periodo di funzionamento e una più vicina alla sua capacità al termine del suo ciclo di vita. Nota: tutti i calcoli della capacità devono essere corretti in base alla temperatura.