EZ-Thump 12 kV, modello v3, sistema di individuazione dei guasti dei cavi
Leggero per la massima portabilità
Con un peso inferiore a 33 kg, è la soluzione per l'individuazione dei guasti dei cavi più compatta sul mercato
Funzionamento a batteria e con alimentazione
Funzionamento a batteria e con alimentazione di rete CA, con una batteria sostituibile sul campo. Consente il funzionamento CA e la ricarica simultanea della batteria
Individuazione preventiva ad alta e bassa resistenza
TDR integrato per guasti a bassa resistenza e metodo di riflessione ad arco (ARM) per guasti ad alta resistenza
Individuazione precisa dei guasti
Una scarica di picco con condensatore monofase eroga 500 J a 12 kV. Un ricevitore acustico/elettromagnetico fornisce un'individuazione ""Thunder and Lighting"""





Informazioni sul prodotto
Il sistema di individuazione dei guasti dei cavi EZ-Thump 12 kV, modello v3, rende la ricerca dei guasti sui cavi di alimentazione a media tensione sotterranei più semplice che mai. Questo strumento di ricerca dei guasti ""tutto in uno"" è stato progettato specificamente per essere facilmente trasportabile, in quanto si adatta a un'automobile di medie dimensioni, e di facile utilizzo, anche per gli utenti inesperti. Il modello EZ-Thump 12 kV è la scelta ideale per chi si occupa dei primi interventi e le sue ampie capacità lo rendono adatto anche per le applicazioni più impegnative.
Il dispositivo EZ-Thump 12 kV incorpora un sistema di scarica di picco con condensatore monofase che eroga 500 J a 12 kV. Un riflettometro nel dominio del tempo (TDR) integrato facilita la preindividuazione dei guasti a bassa resistenza e, utilizzando il metodo di riflessione ad arco (ARM), consente di individuare guasti ad alta resistenza. Inoltre, il dispositivo EZ-Thump 12 kV può essere utilizzato in combinazione con un ricevitore acustico/elettromagnetico, come il DigiPhone 2, per individuare la posizione precisa dei guasti. Supporta anche i test della guaina e la localizzazione dei guasti della guaina.
Lo strumento include funzioni di sicurezza avanzate di serie, come il sistema F-OHM, che verifica automaticamente che i collegamenti a terra/massa siano stati effettuati correttamente e, se rileva un problema, impedisce l'esecuzione dei test. È inoltre dotato di una funzione di arresto di emergenza e di un interblocco di sicurezza a chiave.
Tutte le funzioni dello strumento sono controllate da una singola manopola e i risultati del test sono visualizzati su un display a colori luminoso di facile lettura anche alla luce del sole. Quando lo strumento viene utilizzato in modalità automatica non è necessaria alcuna impostazione; basta collegare il set di test al cavo e accenderlo. L'estremità del cavo e la posizione del guasto vengono quindi rilevate e visualizzate automaticamente. Gli utenti più esperti possono accedere alla modalità Expert per ottimizzare i risultati in applicazioni particolarmente complesse.
Leggero ed eccezionalmente compatto, il dispositivo EZ-Thump 12 kV può essere alimentato da una rete di alimentazione CA o dalla batteria interna ricaricabile. Queste caratteristiche consentono di utilizzare EZ-Thump in qualsiasi luogo, anche nel caso in cui l'accesso all'alimentazione di rete sia difficile o assente. La batteria interna è progettata per durare a lungo e se necessario è possibile sostituirla direttamente sul campo.
Specifiche tecniche
- Fonte di alimentazione
- Linea CA
- Fonte di alimentazione
- Batteria
- Tipo di test
- Individuazione dei guasti dei cavi portatile
FAQ /Domande frequenti
Esistono molte tecniche, tra cui:Test di base
- Test CC per determinare la tensione di scariche elettriche
- Test di guasto sulla guaina
- Test VLF per determinare la tensione di scariche elettriche
Prelocalizzazione
- Misurazioni della riflessione dell'impulso
- Misurazioni TDR
- ARM (metodo di riflessione ad arco)
- ARM Plus
- Bruciatura ARM
- Decadimento tramite Decay plus (ARM ' innesco del guasto utilizzando un generatore CC)
- Decadimento (metodo dell'onda progressiva, metodo di oscillazione)
- Cattura della corrente (ICE)
- Cattura della corrente trifase (ICE)
- ICE Plus (solo reti a bassa tensione)
- Metodo di circuito a ponte ad alta tensione (prelocalizzazione di guasti sulla guaina)
- Metodo della caduta di tensione (prelocalizzazione di guasti sulla guaina)
Conversione del guasto
- Bruciatura
- Bruciatura delle prestazioni
Tracciamento del percorso
- Posizione della linea
- Instradamento della linea
Identificazione
- Generatore di frequenza audio
- Scariche elettriche (metodo del campo acustico, identificazione acustica)
- Identificazione guasto guaina
Identificazione di cavi e fasi
- Identificazione della fase con messa a terra
- Identificazione della fase e determinazione della fase su sistemi sotto tensione
Esistono cinque passaggi per determinare le posizioni dei guasti ai cavi:
- classificazione del guasto (identificazione del tipo di guasto)
- pre-localizzazione (determinazione della distanza dal guasto)
- tracciamento del percorso (determinazione del percorso del cavo)
- individuazione (identificazione della posizione esatta del guasto)
- identificazione del cavo (identificazione di quale dei vari cavi è difettoso)
Se è possibile caricare il cavo, è possibile anche eseguire il thumping ed è esattamente ciò che la funzione di identificazione dell'EZ-Thump fa. L'individuazione della posizione esatta dei tipici guasti ad alta resistenza/scariche elettriche si ottiene utilizzando il metodo "Thunder and Lightning", in cui vengono utilizzati il generatore di sovratensione da 500 J (thumper) e un ricevitore acustico/elettromagnetico.
L'EZ-Thump pesa solo 33 kg ed è abbastanza compatto da poter essere inserito in un'automobile di medie dimensioni. È ideale per i luoghi difficili da raggiungere, come le zone rurali e interne della città, poiché è facilmente trasportabile.
La lunghezza massima del circuito che l'EZ-Thump è in grado di testare dipende dal tipo di cavo, ma come regola generale, è di 3 km, quindi 1,5 km per ciascuna estremità. In alcune circostanze, la lunghezza può aumentare.
Dopo aver confermato l'esatta posizione del guasto mediante identificazione, è necessario dissotterrare il cavo in modo che il guasto possa essere confermato visivamente. Il guasto è talvolta evidente a causa di segni esterni quali incrinature, rotture, bruciature e danni generali. Tuttavia, spesso non ci sono danni visibili essendo il guasto all'interno di un cavo apparentemente acustico.
È l'individuazione della posizione esatta del guasto. L'identificazione viene eseguita direttamente sul cavo. La tecnica più comune si basa sul rilevamento dei segnali acustici ed elettromagnetici emessi in corrispondenza del punto di guasto quando il cavo viene sovraccaricato da un generatore di sovratensione (thumper). Un microfono da terra sensibile e un innesco elettromagnetico, utilizzati in combinazione con un amplificatore, rilevano questi segnali.
La prelocalizzazione viene utilizzata per indicare la distanza dal guasto. Durante la modifica del guasto per creare condizioni più adatte per una particolare tecnica di prelocalizzazione, potrebbe essere necessario prelocalizzare il guasto con le condizioni presenti. Diversi metodi di prelocalizzazione riconosciuti consentono di individuare i guasti in modo rapido, preciso e sicuro. Sono inclusi:
- Eco ad impulso (prelocalizzazione a bassa tensione)
- Riflessione ad arco (prelocalizzazione ad alta tensione)
- Riflessione ad arco Plus (ARP)
- Riflessione ad arco differenziale (DART)
- Corrente di impulso (prelocalizzazione ad alta tensione)
- Decadimento della tensione (prelocalizzazione ad alta tensione)
I risultati ottenuti con queste tecniche consentiranno di determinare la posizione approssimativa del guasto. Tuttavia, la precisione dei risultati è influenzata da molti fattori, tra cui le modifiche dei tipi di cavi, delle dimensioni dei cavi e dei giunti, che influiscono sul fattore di velocità del cavo sottoposto a test. La disposizione del cavo è un fattore essenziale in quanto qualsiasi risultato ottenuto con la prelocalizzazione si riferisce alla lunghezza effettiva del cavo fisico, che potrebbe essere molto diversa dalla lunghezza del percorso del cavo!
Forse non da un punto di vista teorico, ma da un punto di vista reale, il TDR deve essere adatto al cavo/applicazione.
Ulteriori letture e webinar
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Risoluzione dei problemi
È possibile che lo strumento EZ-Thump da 12 kV sia stato danneggiato durante il trasporto, ad esempio durante lo scarico dal furgone. Sebbene eventi come questo non dovrebbero verificarsi, purtroppo un'errata gestione è comune perché le unità sono pesanti e ingombranti. Le unità sembrano robuste, e lo sono, ma ci sono dei limiti. Sulla scheda sono presenti circuiti delicati che potrebbe essere necessario sostituire. Restituire lo strumento al Reparto riparazioni di Megger.
L'unità di test potrebbe essere stata collegata a una linea sotto tensione. È possibile utilizzare questa unità solo su linee diseccitate, altrimenti i danni conseguenti potrebbero richiedere la sostituzione dei componenti. Restituire lo strumento al Reparto riparazioni di Megger.
Interpretazione dei risultati del test
La tecnica di sezionamento viene utilizzata per risolvere i problemi dei circuiti di distribuzione monofase a media tensione (MV) e individuare la sezione del guasto in modo da poterla isolare rapidamente, riattivare il resto del circuito e ridurre al minimo l'interruzione di corrente. Questa tecnica permette di individuare la sezione del guasto lavorando da un unico punto di configurazione senza dover passare da un trasformatore all'altro per rimuovere i fusibili o staccare ogni connettore a gomito.
A tale scopo, viene acquisita e scansionata un'immagine riflessa di bassa tensione (LV) per le variazioni di impedenza correlate all'estremità del cavo e ai trasformatori. Questi ultimi indicano la posizione dei trasformatori. Viene acquisita una seconda immagine riflessa di un impulso TDR mentre un arco elettrico viene innescato da una scarica improvvisa del condensatore caricato nella posizione di guasto.
Poiché le tracce sono sovrapposte, viene identificata la posizione del guasto (dove le due tracce divergono). Le immagini riflesse dei trasformatori forniscono valori di riferimento per identificare il segmento del cavo guasto. Per disattivare il segmento guasto, tirare i connettori a gomito verso il lato sinistro e destro del guasto. Chiudendo il punto normalmente aperto nel circuito di distribuzione, si assicura la fornitura del servizio.
Individuazione della sezione
del guasto Un impulso a bassa tensione (LV) viene inviato al cavo. L'immagine riflessa viene elaborata dal software di identificazione del trasformatore. Dopo alcuni secondi, la traccia di riferimento mostra la distanza dall'estremità del cavo.
Se si è verificata un'interruzione della tensione, sullo schermo viene visualizzata una traccia rossa che segnala la presenza del guasto. Il marcatore di guasto rosso viene impostato automaticamente sulla posizione in cui entrambe le tracce divergono. Il guasto è riportato dai due trasformatori più vicini, che individuano la sezione del cavo in cui si è verificato.
Verifica di una sezione di cavo con guasto
Il test Hi-pot, nel contesto della procedura di sezionamento, viene eseguito per confermare che la sezione del cavo identificata come guasta durante la precedente procedura di sezionamento contiene effettivamente il guasto. Eseguire un test Hi-pot dopo aver isolato la sezione del cavo in cui è stato identificato il guasto in corrispondenza dei due trasformatori più vicini.
Nota: non è necessario eseguire un test ad alta tensione CC con i trasformatori ancora collegati alla sezione del cavo contenente il guasto.
Durante l'aumento della tensione, lo schermo mostra la corrente di carica massima dell'alimentatore ad alta tensione (HVPS) fino a quando il cavo non è completamente carico. Quando si verifica questa condizione, la corrente scende al livello della corrente di dispersione effettiva. Viene visualizzata la resistenza dell'isolamento. Questo scenario si verifica se il cavo non presenta un'interruzione dell'isolamento. Se si verifica un guasto da scarica elettrica, l'alta tensione viene disattivata.
A seconda che si sia verificato o meno un guasto durante il test, sullo schermo viene visualizzato uno dei seguenti risultati: Breakdown at XX kV (Guasto a XX kV):
- si è verificata un'interruzione di tensione alla tensione di test indicata.
- No flashover (Nessuna scarica elettrica): il cavo è rimasto integro dopo l'applicazione della tensione di test CC. Se possibile, ripetere il test con una tensione più elevata (non superare la tensione massima consentita).
- Cavo non ricaricabile: la tensione del test non è in grado di caricare il cavo.
- Questo scenario è generalmente dovuto a un cortocircuito (guasto) nel cavo che crea un'uscita di corrente massima. Low resistance at XX kV (Bassa resistenza a XX kV): a causa del notevole livello di corrente di dispersione, la sorgente HV non è in grado di caricare il cavo oltre il valore di tensione indicato.
Un test hi-pot/guasto viene utilizzato per testare la resistenza dielettrica di un cavo in condizioni di alta tensione CC e, in caso di guasto del cavo, fornisce la tensione di scarica distruttiva.
Durante l'aumento di tensione, lo schermo mostra la corrente massima dell'HVPS fino a quando il cavo non è completamente carico. Quando si verifica questa condizione, la corrente scende al livello della corrente di dispersione effettiva. Viene visualizzata la resistenza dell'isolamento. Questo scenario si verifica se il cavo non presenta un'interruzione dell'isolamento. In caso contrario, l'alta tensione viene disattivata quando si verifica una scarica elettrica/un guasto.
Determinazione della rigidità dielettrica del cavo
A seconda che si sia verificato o meno un guasto durante il test, sullo schermo viene visualizzato uno dei seguenti risultati:
- Breakdown at XX kV (Guasto a XX kV): un'interruzione di tensione ha avuto luogo alla tensione di test indicata, indicando la presenza di una scarica elettrica.
- No flashover (Nessuna scarica elettrica): il cavo è rimasto integro dopo l'applicazione della tensione di test CC. In questo caso, non viene indicata alcuna corrente. Se necessario, ripetere la prova con una tensione più elevata (non superare la tensione massima consentita).
- Cable not chargeable (Cavo non ricaricabile): la tensione di test non è in grado di caricare il cavo. Questo scenario si verifica in genere quando è presente un cortocircuito nel cavo (tensione zero e corrente massima).
- Low resistance at XX kV XX MΩ (Bassa resistenza a XX kV XX MΩ): la sorgente di alta tensione (HV) non è in grado di caricare il cavo oltre il valore di tensione indicato a causa di un livello notevole di corrente di dispersione; ciò suggerisce la presenza di un guasto causato da resistenza molto bassa (tensione bassissima e corrente elevata). Non interpretare l'indicazione della tensione come tensione da scarica elettrica. Data l'elevata corrente di dispersione, si tratta semplicemente della tensione che l'HVPS può accumulare.
Lo strumento EZ-Thump applica il metodo ARM ampiamente approvato e noto per preindividuare un guasto nei cavi MV ad alta resistenza.
L'individuazione del guasto si ottiene confrontando un'immagine riflessa (impedenza) acquisita con un impulso LV (traccia di riferimento) con un'immagine riflessa (impedenza) acquisita quando si è verificato un arco, innescato dalla scarica improvvisa del condensatore caricato, nella posizione del guasto (traccia del guasto). Con questo metodo, le due tracce misurate divergono nella posizione in cui l'arco provoca un'immagine riflessa negativa (variazione dell'impedenza) dell'impulso TDR, indicando la posizione del guasto.
È possibile utilizzare la modalità di erogazione di impulsi (thumping) per individuare con precisione un guasto da resistenza elevata tra un conduttore di fase e il conduttore neutro di un cavo MV, tra i conduttori bifase di un cavo MV "belted", tra i conduttori bifase di un cavo LV o tra il conduttore di fase e la massa di un cavo LV.
Lo strumento EZ-THUMP fornisce un generatore di sovratensione interna che eroga continuamente impulsi ad alta tensione nel cavo difettoso, producendo una scarica elettrica (arco) in corrispondenza della posizione di guasto. È possibile individuare con precisione il guasto utilizzando un rilevatore magnetico/acustico (ad esempio lo strumento digiPHONE+) per ottenere risultati ottimali o un semplice rilevatore acustico, a patto che se ne comprendano correttamente i limiti. Per individuare con precisione un guasto utilizzando un semplice rilevatore acustico, il criterio da prendere in considerazione è la maggiore intensità del rumore di scarica elettrica in corrispondenza della posizione di guasto. Nel caso di una misurazione magnetica/acustica, basarsi invece sulla differenza di tempo di propagazione più piccola tra la velocità della luce e la velocità del suono, facendo riferimento non al suono più forte, ma al primo suono ricevuto dopo la ricezione del segnale magnetico. Quest'ultimo metodo è più accurato e può essere utilizzato in tutte le situazioni di guasto da resistenza elevata, anche per individuare i guasti nelle canaline e nei condotti portacavi.
L'isolamento di un cavo di alimentazione schermato ad alta o media tensione è protetto da infiltrazioni di acqua da un rivestimento in XLPE o PVC. Il test della guaina controlla se l'integrità del rivestimento è stata compromessa, in genere durante l'installazione.
Con un test della guaina, è possibile testare la rigidità dielettrica del rivestimento del cavo applicando una tensione CC fino a 5 kV tra la schermatura del cavo (neutro concentrico) e la messa a terra. Qualsiasi perdita indica un guasto nel rivestimento. Durante l'aumento di tensione, lo schermo mostra la corrente massima dell'HVPS fino a quando il cavo non è completamente carico. Quando si verifica questa condizione, la corrente scende al livello della corrente di dispersione. Viene quindi visualizzata la resistenza dell'isolamento. Questo scenario si verifica se il cavo non presenta un'interruzione dell'isolamento. In caso contrario, l'alta tensione verrà disattivata al verificarsi di una scarica elettrica/un guasto.
A seconda che si sia verificato o meno un guasto durante il test, sullo schermo viene visualizzato uno dei seguenti risultati:
- Breakdown at XX kV (Guasto a XX kV): si è verificata un'interruzione di tensione alla tensione di test indicata.
- No flashover (Nessuna scarica elettrica): il cavo è rimasto integro dopo l'applicazione della tensione di test CC. Il test può essere ripetuto utilizzando la voce di menu.
- Cable not chargeable (Cavo non ricaricabile): la tensione di test non è in grado di caricare il cavo schermato. Questo scenario si verifica in genere quando è presente un cortocircuito (guasto nel rivestimento).
- Low resistance at XX kV XX MΩ (Bassa resistenza a XX kV XX MΩ): la sorgente di alta tensione (HV) non è in grado di caricare il cavo oltre il valore di tensione indicato a causa di un livello notevole di corrente di dispersione; ciò suggerisce la presenza di un guasto da resistenza molto bassa (tensione bassissima e corrente elevata). Non interpretare l'indicazione della tensione come tensione da scarica elettrica. Data l'elevata corrente di dispersione, si tratta semplicemente della tensione che l'HVPS può accumulare.
Se il test della guaina ha esito negativo, occorre eseguire un ulteriore test per individuare con precisione il guasto nella guaina (cavi direttamente interrati). A tal fine, usare il metodo della tensione di fase (metodo del gradiente di terra). È possibile eseguire questo test con lo strumento EZ-Thump che svolge il ruolo di generatore di impulsi HV (limitati a 5 kV). È necessario un ricevitore aggiuntivo per leggere l'intensità e la polarità della tensione del gradiente di terra (ad esempio, lo strumento Megger ESG-NT o Digiphone+2) per individuare con precisione il guasto della guaina.
Quando ci si avvicina alla posizione di guasto, la tensione di fase aumenta rapidamente e diminuisce fino a un valore pari a zero direttamente nel punto in cui è presente il guasto, quindi oscilla fino a raggiungere un valore di tensione elevato nella polarità opposta quando si supera il punto in cui si è verificato il guasto.
Guide e documenti per l'utente
Aggiornamenti software e firmware
ETray Software
ETray software update warning - applies to T3090, EZ-RESTORE, EZ-THUMP AND SMART-THUMP:
Prior to updating the affected products to software version 2.5.2/0.43 or later, you must first consult the factory via the contact information provided below to determine if your instrument hardware can support the upgrade. Failure to consult the factory prior to performing software upgrades could leave your instrument in a state that will require it to be sent in for repair. Please have the following information ready before you call:
- Instrument model and serial number
- ETray Hardware revision which is determined by using the 'ETray revision software' located below.
Contact Us - Customer Service: 1-800-723-2861
FAQ /Domande frequenti
Il metodo ARM è ideale per i cavi di alimentazione di tipo URD a media tensione. È tuttavia possibile utilizzare il sistema ARM anche su cavi appartenenti ad altre classi. In sostanza, ciò che serve è semplicemente un cavo schermato. Megger offre unità ARM che operano a un'uscita massima di 3-4 kV per cavi schermati con classe di tensione inferiore.
Nessun segnale può influire su un test TDR, in particolare quando si tratta di cavi di alimentazione a media tensione.
Tale evento può verificarsi, in particolare in caso di guasti con resistenza elevata. Spesso, la soluzione migliore è utilizzare il metodo di riflessione ad arco per individuare la posizione del guasto. Questo metodo di test consiste nell'invio di un impulso ad alta tensione lungo il cavo, che crea un arco temporaneo nel punto del guasto. L'arco viene sostenuto brevemente da un filtro integrato nel set di test di riflessione ad arco. A causa della sua bassa impedenza, l'arco può sembrare un guasto da cortocircuito che può essere localizzato con un TDR. Tuttavia, l'intervallo di tempo tra l'impulso ad alta tensione e l'impulso TDR è fondamentale per ottenere buoni risultati.Per questo motivo, Megger ha introdotto un metodo noto come ARM(R). In questo modo vengono inviati automaticamente non uno ma quattordici impulsi TDR lungo il cavo a intervalli di tempo variabili dopo l'impulso ad alta tensione. I conseguenti tracciati TDR vengono registrati separatamente. In quasi tutti i casi, uno di questi mostrerà chiaramente la distanza dal guasto.
Da un punto di vista pratico, no, l'ARM non causerebbe ulteriori danni a un cavo di classe 69 kV guasto. Bisogna ricordare che l'ARM individua preventivamente i guasti con uno o più impulsi. Questa distanza di prelocalizzazione riduce il numero di impulsi del thumper necessari per identificare il guasto. Uno studio che esamina gli effetti del thumping è Hartlein, R.A., et al., "Effects of voltage surges on extruded dielectric cable life project update," IEEE Transactions on Power Delivery (Vol 9, Iss 2), 1994.
L'estremità più lontana non viene mai collegata a massa durante l'operazione di thumping o l'esecuzione di singoli impulsi tramite l'ARM, indipendentemente dalla lunghezza del cavo. In questo modo si fornisce un percorso diretto a massa per l'impulso ad alta tensione.
Sì, il metodo di riflessione ad arco è ideale per cavi concentrici secondari. L'unica precauzione è quella di garantire che l'operatore non applichi una tensione superiore a quella richiesta se si utilizza un'unità ad alta capacità.