Monitor di scarica parziale online ICMmonitor
Informazioni sul prodotto
Il sistema di monitoraggio della scarica parziale online ICMmonitor monitora costantemente le condizioni del sistema di isolamento delle risorse a media e alta tensione (MV e HV) e consente di analizzare i dati acquisiti. L'analisi approfondita delle informazioni sulle tendenze fornite dal sistema ICMmonitor consente di rilevare i guasti nelle fasi iniziali ed evitarne di più costosi.
Il sistema ICMmonitor combina tre dispositivi in un unico strumento: un analizzatore di spettro, un rilevatore acustico e un monitor di scarica parziale (PD). La combinazione di analizzatore di spettro e rilevatore PD amplia notevolmente le possibilità di misurazione durante l'analisi dei sistemi di isolamento in un ambiente rumoroso. In questo modo, l'ICMmonitor offre un monitoraggio online continuo delle scariche parziali e risultati di misurazione eccellenti, anche con una grande quantità di rumore elettrico.
Con la funzione di monitoraggio del server web (MWS) è possibile accedere in remoto allo strumento ICMmonitor e visualizzare informazioni fondamentali sulle condizioni della risorsa. Inoltre, è possibile ricevere una notifica e-mail in caso di errori di sistema.
L'ICMmonitor può essere utilizzato per monitorare le seguenti risorse:
- Trasformatori di potenza
- Motori
- Generatori
- Sistemi di cavi
Le caratteristiche standard dell'ICMmonitor sono:
Analisi dello spettro PD per la selezione delle bande di frequenza con meno disturbi, con conseguente miglioramento del rapporto segnale-rumore.
Un multiplexer a quattro canali integrato offre la scansione di sistemi trifase o sensori multipli, con ciascun canale di misurazione configurabile separatamente.
Gating del rumore efficace per bloccare i rumori a fase stabile o indipendenti dalla fase
Acquisizione e memorizzazione automatica dei dati per l'analisi delle tendenze, l'allarme e il reporting
Misurazioni UHF
Lo strumento è disponibile con un'ampia gamma di funzioni opzionali, per un'installazione flessibile e una gamma di opzioni di configurazione in grado di soddisfare qualsiasi esigenza specifica.
Le funzioni disponibili sono:
- Armadio di monitoraggio industriale con componenti di sicurezza e alimentazione necessari preinstallati, adatto per l'installazione all'aperto
- Software di controllo specializzato per l'accesso remoto e il download dei dati delle tendenze memorizzati.
- Multiplexer a otto canali.
- Monitoraggio del server Web per l'accesso remoto basato su browser web e il controllo da qualsiasi punto della rete.
- Interfaccia di comunicazione mobile per l'accesso remoto tramite UMTS
- Fino a quattro segnali di uscita aggiuntivi per il monitoraggio esterno.
- Fino a sei ingressi aggiuntivi per i segnali dei sensori.
- Interfaccia IEC 61850.
- Preamplificatore integrato.
- PC di controllo o notebook preinstallati.
- Software professionale per la classificazione dei modelli PD in base ai relativi errori PD.
L'ICMmonitor di Power Diagnostix è dotato di un'interfaccia per computer seriale per il download dei dati delle tendenze e l'accesso remoto, ad esempio tramite rete LAN (TCP/IP) o USB. Un software speciale consente il controllo remoto dello strumento, la valutazione dei dati e la diagnosi approfondita dei dati acquisiti. Questo software di assistenza offre un facile accesso per visualizzare, confrontare e analizzare i dati memorizzati.
Inoltre, il server web di monitoraggio opzionale (MWS) fornisce un gateway Ethernet per un accesso remoto indipendente dalla piattaforma ai dati di monitoraggio registrati con ICMmonitor. Gli allarmi attivati dallo strumento possono essere segnalati tramite e-mail automatica alla persona responsabile.
In combinazione con un router mobile LTE, è possibile fornire un accesso remoto sicuro tramite Internet.
Per ricevere gli aggiornamenti software o le guide dell'utente, contattare [email protected] o chiamare il numero +49 241 74927. Tenere a portata di mano il numero di serie del dispositivo o dichiarare il motivo del proprio interesse.
Video aggiuntivi
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Risoluzione dei problemi
In Gestione dispositivi di Windows, verificare che il driver USB sia stato installato correttamente.
Se l'installazione automatica del driver USB non riesce, è possibile installare il driver manualmente. A causa delle proprietà del driver, l'installazione manuale è suddivisa in due passaggi:
Passaggio 1: Accedere a Gestione dispositivi in Windows. Selezionare "Silicon Labs CP210X USB to UART Bridge", elencato in "Other devices" (Altri dispositivi). Fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare "Update Driver" (Aggiorna driver) dal menu di scelta rapida.
Viene visualizzata la procedura guidata di aggiornamento hardware. Selezionare "Search for the best driver in these locations" (Cerca il driver migliore in queste posizioni) e specificare la directory in cui è stato installato il software ICMmonitor, come mostrato nella figura sopra. Fare clic su "Next" (Avanti) per continuare. Windows installerà la prima parte del software del driver, il driver del controller USB:
In genere, l'installazione terminerà con un messaggio di errore, poiché la seconda parte del driver, ovvero il driver del bridge USB, è ancora mancante. Ripetere i passaggi sopra riportati per installare la seconda parte del driver bridge CP210X. Se l'installazione è stata completata correttamente, il dispositivo CP210X deve essere visualizzato in "Gestione dispositivi".
Sui PC con Windows 10 e Creator Update del 2017 la finestra dell'applicazione ICMmonitor potrebbe apparire molto piccola sui monitor ad alta risoluzione. Per ingrandire le dimensioni di visualizzazione del software, attenersi alla seguente procedura:
- Fare clic con il pulsante destro del mouse sul collegamento dell'applicazione sul desktop.
- Scegliere "Properties" (Proprietà) dal menu di scelta rapida.
- Viene visualizzata la finestra "Properties" (Proprietà).
- Nella scheda "Compatibility" (Compatibilità), attivare "Override high DPI scaling behaviour" (Modifica impostazioni DPI elevati) e impostare "Scaling performed by" (Ridimensionamento eseguito per) su "System" (Sistema).
- Se si dispone dei diritti di amministratore, è possibile modificare le impostazioni per tutti gli utenti facendo clic sul pulsante corrispondente.
- Approvare la modifica facendo clic su "OK".
Se è stato collegato un preamplificatore RPA, il preamplificatore deve essere abilitato.
Assicurarsi che "> RPA ON" sia contrassegnato nel menu dello strumento. Se il problema non viene risolto, provare a sostituire i cavi BNC per assicurarsi che la causa del problema non siano i cavi stessi.
Sostituire i cavi se sono difettosi. Se i cavi non costituiscono il problema, contattare il team di assistenza tecnica per ulteriori indicazioni su come risolvere il problema.
- Verificare innanzitutto che il calibratore sia ancora acceso. Il calibratore si spegnerà automaticamente dopo circa 15 minuti senza premere alcun pulsante. Verificare che l'indicatore di batteria scarica non sia visibile sullo schermo LCD del calibratore.
- L'impostazione dell'impulso di calibrazione potrebbe essere troppo debole per la configurazione del test. Provare ad aumentare l'ampiezza dell'impulso di calibrazione applicato nella configurazione del test.
- L'impulso di calibrazione sullo schermo potrebbe essere presente ma troppo piccolo per essere facilmente visibile. Provare a mettere l'ICMmonitor in modalità "NORM" (Normale) Menu: SCOPE ► MODE ► NORM (Oscilloscopio > Modalità > Normale). In questo modo l'impulso di calibrazione viene visualizzato come una barra verticale; ciò rende più facile vederlo sullo schermo quando in modalità "HOLD" (Blocco).
- A volte l'impulso di calibrazione viene perso se l'alimentazione ad alta tensione è collegata alla configurazione del test durante l'esecuzione della calibrazione, anche se l'alimentazione ad alta tensione è completamente disattivata. Assicurarsi che l'alimentazione di rete non sia collegata a terra durante la calibrazione. Provare a scollegare fisicamente l'alimentazione ad alta tensione dall'unità sottoposta al test durante il processo di calibrazione. Il calibratore viene quindi collegato solo tramite il quadrupolo dell'unità sottoposta al test e il condensatore di accoppiamento (se presente).
