Tester della resistenza dell’isolamento da 5 kV, 10 kV e 15 kV
PI Predictor TM aumenta la produttività dei test
PI Predictor, un'esclusiva degli strumenti Megger, in genere riduce i tempi di test PI del 50% o più, offrendo un notevole incremento della produttività.
Risultati affidabili in ambienti rumorosi
Può essere utilizzato in ambienti fino a 1000 kV, con un innovativo filtro software e 8 mA di reiezione del rumore (in base al modello).
Modalità di test complete
Offre una diagnostica completa con diverse modalità di test, tra cui IR, DAR, PI, DD, SV e test di rampa, con una misurazione fino a 35 TΩ (in base al modello).
Terminale di protezione ad alte prestazioni
Usa il terminale di protezione senza compromettere la precisione delle misurazioni per ottenere risultati affidabili anche in presenza di un'elevata dispersione di superficie.
Classe di sicurezza nominale fino a CAT IV
Garantisci la sicurezza dell'operatore con classi nominali CAT IV 600 V o 1000 V (in base al modello).



Informazioni sul prodotto
I tester di isolamento CC da 5 kV, 10 kV e 15 kV di Megger rappresentano lo standard industriale per i test della resistenza dell'isolamento. Progettati per i test diagnostici e la manutenzione di apparecchiature elettriche ad alta tensione, questi strumenti robusti e portatili offrono prestazioni, sicurezza e affidabilità senza precedenti per OEM, aziende industriali, installatori di impianti elettrici e fornitori di servizi di pubblica utilità.
Per interventi di manutenzione ordinaria o diagnostica avanzata negli ambienti più difficili, i tester di isolamento Megger offrono la precisione e l'affidabilità necessarie per prendere decisioni sicure e gestire le risorse in modo efficace.
Gamma Essential: prestazioni affidabili per test di routine
La gamma Essential include un solo modello, lo strumento MIT515. Si tratta di un prodotto da 5 kV che fornisce tutti i test più comunemente utilizzati: misurazione standard della resistenza dell'isolamento, assorbimento dielettrico (DAR) e indice di polarizzazione (PI). Gli strumenti Essential non permettono di memorizzare i dati a bordo e hanno una corrente massima di carica/carbonizzazione di 3 mA. Sono ideali per test semplici di tipo "passa/non passa", ma possono essere utilizzati per molti altri test.
Gamma Advanced: soluzione versatile per diagnostica completa
La gamma Advanced include tre strumenti: MIT525 (5 kV), MIT1025 (10 kV) e MIT1525 (15 kV). I modelli differiscono solo in termini di tensione di test massima. Oltre ai test forniti dallo strumento Essential, i modelli Advanced offrono la possibilità di condurre i test per scarica dielettrica (DD), tensione di fase (SV), tensione di rampa e, se utilizzati insieme al software PowerDB, i test per polarizzazione/depolarizzazione (PDC). Grazie all'ampia memoria, è possibile archiviare i dati e trasferire i risultati dei test a PowerDB e CertSuite Asset tramite una connessione USB cablata. La corrente massima di carica/carbonizzazione è 3 mA. Gli strumenti Advanced sono la scelta giusta per gli utenti che hanno bisogno di una maggiore versatilità rispetto ai modelli Essential, ma non le prestazioni migliorate della gamma Expert.
Gamma Expert: informazioni complete per ambienti difficili
Con strumenti progettati specificamente per gli utenti con i requisiti più severi, la gamma Expert include i modelli S1-568 (5 kV), S1-1068 (10 kV) e (S1-1568). Questi strumenti differiscono solo in termini di tensione di test massima. Gli strumenti Expert forniscono tutte le funzionalità dei prodotti Advanced, ma incorporano un filtraggio software migliorato e una reiezione del rumore di 8 mA per garantire risultati affidabili anche in ambienti elettrici estremi fino a 1000 kV. Gli strumenti Expert hanno una corrente di carica/carbonizzazione massima di 6 mA e supportano la connettività wireless Bluetooth®.
Tecnologia PI PredictorTM per test rapidi
Tutti i tester per resistenza dell'isolamento da 5 kV, 10 kV e 15 kV di Megger sono dotati dell'esclusiva tecnologia brevettata PI PredictorTM di Megger. Con questa tecnologia, i test PI che in passato richiedevano almeno dieci minuti possono essere completati in cinque minuti o ancora meno. Ciò consente un notevole risparmio di tempo, soprattutto quando i test PI devono essere eseguiti separatamente su tre fasi.
Terminali di protezione ad alte prestazioni
Molti tester per resistenza dell'isolamento sono dotati di terminali di protezione che riducono al minimo gli effetti delle perdite superficiali, ma se montati in modo errato, possono anche ridurre la precisione delle misurazioni. In tutti gli strumenti da 5 kV, 10 kV e 15 kV di Megger i terminali di protezione sono privi di problemi e assicurano risultati accurati anche in presenza di un'elevata dispersione superficiale.
Quale tester per isolamento è adatto alle mie esigenze?
Anzitutto, selezionare il tipo di test da eseguire. Per test di routine "passa/non passa" che non richiedono di memorizzare i dati, uno strumento Essential è probabilmente una scelta conveniente. Prendere in considerazione uno strumento Advanced per ottenere una maggiore versatilità e/o memorizzare i dati internamente. Se si lavora in ambienti con elevato rumore elettrico o si necessita di elevate correnti di carica/carbonizzazione, la scelta giusta è uno strumento Expert. Dopo aver deciso se prendere un modello Essential, Advanced o Expert, scegliere lo strumento in grado di erogare la tensione di test massima richiesta.
FAQ /Domande frequenti
Quando il valore di isolamento aumenta, la corrente di test diminuisce e diventa più difficile da misurare con lo stesso livello di accuratezza.
La corrente nominale è importante, poiché uno strumento con scarsa potenza richiede molto tempo per caricare oggetti a capacità elevate sottoposti a test, come i cavi lunghi; potrebbe anche non essere in grado di mantenere la tensione del test richiesta in presenza di livelli elevati di dispersione superficiale. Tuttavia, è necessario prestare attenzione quando si confrontano diversi valori di corrente nominale dello strumento. Uno strumento con una capacità di cortocircuito di 3 mA che incorpora una tecnologia di regolazione della potenza per garantire il massimo trasferimento di potenza in tutti i tipi di carico sarà, ad esempio, quasi sempre più veloce e pratico da usare rispetto a uno strumento con valore nominale di 5 mA che non utilizza questa tecnologia.
La risposta, almeno in parte, è nella domanda! Un tester di resistenza d'isolamento è progettato per essere utilizzato solo su circuiti morti, ma non è garantito che non possa essere collegato accidentalmente a un circuito sotto tensione. E, in tal caso, una classificazione CAT appropriata è essenziale, soprattutto in quanto gli ambienti in cui i tester di isolamento ad alta tensione vengono utilizzati più di frequente hanno transienti di alimentazione elevati. Si consiglia di utilizzare una classificazione CAT IV 600 V ed è fondamentale assicurarsi che questa tensione si applichi a tutti i terminali dello strumento, incluso il terminale di protezione.
La risposta a questa domanda dipende dalla serie di test che si sta utilizzando. Per i produttori di strumenti è sicuramente difficile produrre set di test che offrano buone prestazioni quando il terminale di protezione è in uso, non da ultimo perché il terminale di protezione devia molta corrente dai circuiti di misurazione. Non c'è garanzia, ad esempio, della presenza di una resistenza di dispersione superficiale dell'ordine di 0,5 MΩ in un campione di test con una resistenza di isolamento di 100 MΩ. In altre parole, la corrente del terminale di protezione è circa 200 volte superiore alla corrente nel circuito di misurazione. Questo elevato livello di corrente protetta può causare molti problemi in uno strumento mal progettato, tra cui una notevole riduzione della precisione. Se l'utente dispone di uno strumento di questo tipo, non c'è molto da fare. Tuttavia, se si acquista un nuovo strumento, la risposta è semplice. È consigliabile fare pressione sul produttore affinché fornisca dati significativi sulla precisione delle misurazioni quando il terminale di protezione è in uso. Le più recenti unità Megger, ad esempio, presentano un errore massimo del 2% per la protezione da dispersioni di 0,5 MΩ con un carico di 100 MΩ.
Esistono diversi motivi per selezionare un set di test con un'elevata corrente di uscita. Probabilmente, l'aspetto più importante è che una corrente di uscita elevata significa che l'elemento sottoposto a test verrà caricato più rapidamente, che a sua volta indica che il test può essere completato in un tempo più breve e con minor rischio che le letture vengano effettuate prima che la tensione del test abbia avuto il tempo di stabilizzarsi correttamente. Inoltre, se si utilizza il terminale di protezione dello strumento, non bisogna dimenticare che una grande quantità di corrente di uscita può essere deviata attraverso la dispersione superficiale dell'elemento sottoposto a test. A meno che lo strumento non abbia una capacità di corrente di uscita elevata, ciò potrebbe significare che la tensione in uscita subirà un cedimento e i risultati del test non saranno validi.
Dipende dalle dimensioni, dalla complessità e dalla criticità delle apparecchiature. Anche le unità identiche possono presentare differenze nei periodi di verifica richiesti; l'esperienza è la migliore guida. In generale, tuttavia, gli apparecchi operativi ' come motori e generatori ' sono più propensi a sviluppare punti deboli di isolamento rispetto a cablaggi, isolatori e simili. È necessario stabilire un programma di test per l'apparecchiatura operativa, che varia da 6 a 12 mesi, a seconda delle dimensioni dell'apparecchiatura e della gravità delle condizioni atmosferiche circostanti. Per il cablaggio e simili, generalmente è sufficiente eseguire i test una volta all'anno, a meno che le condizioni dell'installazione non siano insolitamente gravi.
Queste funzioni sono utili in un'ampia gamma di applicazioni. Ad esempio, quando si esegue il test di un elemento di grandi dimensioni, come un trasformatore di potenza, lo strumento può essere posizionato sopra la risorsa vicino ai terminali in modo da accorciare i puntali e poterli azionare da una posizione molto più comoda ' e molto più sicura ' utilizzando l'opzione di controllo a distanza. A volte può essere necessario effettuare dei test in zone potenzialmente pericolose, come ad esempio all'interno di una sottostazione elettrica ancora attiva. In questi casi, una volta collegato, è possibile utilizzare il set di test e accedere ai risultati all'esterno dell'area pericolosa, aumentando significativamente la sicurezza dell'operatore. Infine, nelle applicazioni di test della linea di produzione, è spesso preferibile controllare l'unità di test e recuperare automaticamente i risultati dei test. Le funzioni di controllo a distanza e download remoto offrono un modo pratico per raggiungere questo obiettivo e forniscono tutti gli interblocchi di sicurezza che potrebbero essere necessari.
Nei casi di questo tipo, la fonte del problema è quasi sempre un rumore indotto nel circuito di misurazione. È possibile ridurre il rilevamento di rumore sui puntali per test accorciandoli il più possibile e utilizzando puntali schermati. Con i puntali schermati, lo schermo è collegato al terminale di protezione del set di test di isolamento per deviare le correnti di rumore dai circuiti di misurazione. Tuttavia, se il rumore viene rilevato dall'elemento sottoposto a test piuttosto che dai puntali per test, queste misure non possono essere d'aiuto. In questi casi, l'unica soluzione efficace consiste nell'utilizzare un set di test di isolamento con elevata immunità al rumore e filtraggio efficace. L'S1 è dotato di un'immunità al rumore di 8 mA, che garantisce un funzionamento affidabile nelle condizioni più difficili, come le sottostazioni EHV. È inoltre dotato di un filtro costante regolabile di lunga durata, che consente agli utenti di scegliere tra un funzionamento più veloce quando i livelli di rumore sono solo moderati e un funzionamento più lento, ma con una migliore reiezione del rumore quando si opera negli ambienti più difficili.
Ulteriori letture e webinar
Risoluzione dei problemi
Unfortunately, lithium-ion batteries eventually wear out and can no longer accommodate a charge. This event is a common and, sooner or later, inevitable issue, but fortunately it is easily corrected. Replacement batteries are available from Megger, and you can quickly change one following the instructions in the User Guide.
Do a visual inspection of the unit, and don’t overlook the lead set. It is understandable to focus on the instrument and take the lead set for granted, but the leads are commonly knocked about from handling more than the instrument. In particular, the strain relief at the end of the lead becomes damaged - its absence is a strong indication that the lead set soon needs to be replaced. Damaged leads tend to affect the most negligible leakage currents first, so the instrument may not be able to indicate measurement into the tera-ohm (TΩ) range. This symptom means that the lead set should be repaired or replaced.
These are control and measurement boards post error codes. These appear on the display as “E” followed by a 1- or 2-digit number. The User Guide gives brief definitions. These are not user-adjustable. They indicate component failures or calibration resets that a Megger repair technician or authorised repair centre must perform.
This symptom indicates that the power supply transformer has broken off the power supply board, usually due to rough handling and/or dropping. The transformer, being relatively heavy, will come loose from its mountings. This breakage interrupts or terminates power to the circuitry, resulting in a ‘dead’ instrument. Contact your local Megger repair technician or authorised repair centre.
Interpretazione dei risultati del test
Insulation resistance readings should be considered relative. They can be quite different for one motor or machine tested three days in a row, yet it does not mean bad insulation. What matters is the trend in readings over a longer period, showing lessening resistance and warning of coming problems. Periodic testing is, therefore, your best approach to preventive maintenance of electrical equipment, using record cards or SW to trend the results over time.
Whether you test monthly, twice a year, or annually depends upon the equipment's type, location, and importance. For example, a small pump motor or a short control cable may be vital to a process in your plant. Experience is the best teacher in setting up the scheduled periods for your equipment.
We recommend making these periodic tests in the same way each time. That is, with the same test connections and test voltage applied for the same length of time. Additionally, we recommend performing tests at about the same temperature or correcting them to the same reference temperature. A record of the relative humidity near the equipment during the test is also helpful in evaluating the reading and trend.
In summary, here are some general observations about how you can interpret periodic insulation resistance tests and what you should do with the result:
Condition | What to do |
---|---|
Fair to high values and well maintained | No cause for concern |
Fair to high values but showing a constant tendency towards lower values | Locate and remedy the cause and check the downward trend |
Low but well-maintained values | Condition is probably acceptable, but you should investigate the cause of low values |
So low as to be unsafe | Clean, dry out, or otherwise recondition the insulation to acceptable values before placing equipment back in service (test wet equipment after drying out) |
Fair or high values, previously well-maintained but showing a sudden decrease | Make tests at frequent intervals until you locate and remedy the cause of low values; or until the values have become steady at a lower level but safe for operation |
The resistance of insulating materials decreases markedly with an increase in temperature. However, we’ve seen that tests by the time-resistance and step-voltage methods are relatively independent of temperature effects, giving relative values.
To make reliable comparisons between readings, you should correct the measurements to a base temperature, such as 20 °C, or take all your readings at approximately the same temperature.
A good rule of thumb is to halve the resistance for every 10 °C increase in temperature or, for every 10 °C decrease, double the resistance.
Each type of insulating material will have a distinct degree of resistance change with temperature. Factors have been developed, however, to simplify the correction of resistance values. Please refer to the document "Stitch In Time" to find such factors for rotating equipment, transformers, and cables (Section: Effect of Temperature on Insulation Resistance).